Piano Nazionale Borghi - Linea A

Piano Nazionale Borghi - Linea A

Presentati i progetti per il rilancio di 250 borghi italiani previsto dal PNRR. Due linee di azione con 420 milioni di euro a 21 borghi individuati da Regioni e Province autonome e 580 milioni di euro ad almeno 229 borghi selezionati tramite avviso pubblico rivolto ai Comuni.

La Regione Umbria, attraverso la DGR n. 212 del 09/03/2022, ha scelto l'idea progettuale del Comune di Terni per la riqualificazione sociale, culturale ed economica del borgo storico di CESI.
Allegato DGR 212/2022: "Approvazione esiti Nucleo di Valutazione".

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“Ventuno borghi straordinari torneranno a vivere. Un meccanismo virtuoso voluto da dal Ministero della Cultura ha portato le regioni a individuare progetti ambiziosi che daranno nuove vocazioni a luoghi meravigliosi. Sul PNRR dobbiamo correre, c’è un cronoprogramma stringente e lo stiamo rispettando”.
Così Il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo, insieme al Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Massimiliano Fedriga, alla Coordinatrice della Commissione Cultura alla Conferenza delle Regioni, Ilaria Cavo, e al Professor Giuseppe Roma, componente del Comitato Nazionale Borghi del MiC, alla presentazione prevista dal Piano Borghi del PNRR.

“L’obiettivo del piano Borghi previsto dal Pnrr - ha proseguito il Ministro - è quello di creare una crescita sostenibile e di qualità e di distribuirla su tutto il territorio nazionale. Da qui è partita questa idea che si è poi sviluppata attraverso un confronto con le Regioni, l’Anci e il Comitato Borghi".
“Abbiamo chiesto alle Regioni - ha detto ancora il Ministro - di scegliere un borgo all’interno del loro territorio con queste caratteristiche che adesso verrà finanziato con 20 milioni di euro. I progetti non riguarderanno solo il recupero del patrimonio storico artistico di questi luoghi meravigliosi ma anche l'individuazione di una vocazione specifica e su questo punto le Regioni hanno messo in atto dei meccanismi virtuosi e scelto una progettazione complessiva. Credo molto in questo piano – ha continuato Franceschini - perché chi ha responsabilità amministrative, politiche e di governo deve capire la direzione da prendere e iniziare processi di cambiamento. Le potenzialità della rete e della banda larga renderanno questi borghi luoghi di possibile lavoro. È una grande sfida e credo che sia solo l'inizio: se questo meccanismo funzionerà e questi luoghi rifioriranno e si ripopoleranno, credo che non ci si fermerà più".

IL 28 E IL 29 MAGGIO IL FAI COLLABORERÀ CON I TERRITORI PER RACCONTARE I 21 BORGHI
Nel corso del suo intervento il Ministro ha inoltre ringraziato il Presidente del FAI, Marco Magnifico, che ha comunicato al Ministero la disponibilità a collaborare, nel fine settimana del 28 e 29 maggio, con i comuni e le comunità locali per raccontare, rendere visitabili e permettere di scoprire i 21 borghi selezionati dalle Regioni.

PIANO BORGHI: I 21 PROGETTI SELEZIONATI DALLE REGIONI
La prima linea, alla quale sono stati destinati 420 milioni di euro, è finalizzata al rilancio economico e sociale di borghi disabitati o caratterizzati da un avanzato processo di declino e abbandono. Ciascuna Regione o Provincia Autonoma ha esaminato le candidature proposte dalle varie realtà territoriali e individuato il progetto pilota - con relativo borgo - a cui indirizzare l’investimento di 20 milioni di euro, per un totale di 21 interventi su tutto il territorio nazionale. Le risorse saranno utilizzate per l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale o della ricerca.


Fonte: sito Ministero della Cultura